Caratteristiche dei Tre Gigli
- È un progetto di istruzione parentale sviluppato in un ciclo unico che va dalla I alla VIII Classe (dai 7 ai 14 anni).
- Il maestro unico accompagna gli alunni fino al termine del primo ciclo di istruzione, affiancato da insegnanti di materia.
- L’insegnamento è ad epoche (le discipline tradizionali, come italiano e matematica, vengono proposte dal maestro nelle prime ore del mattino, per un tempo continuativo che va dalle tre alle cinque settimane).
- Per i primi anni non vengono usati libri: i bambini scrivono e studiano sui loro quaderni, mentre libri o dispense vengono introdotti negli ultimi anni del ciclo scolastico.
- Il materiale è scelto con grande attenzione, al fine di favorire lo sviluppo sensoriale e l’abilità manuale “fine”: si utilizzano esclusivamente materiali naturali, fra cui lana, cera d’api, legno. Molte attività manuali trovano una finalità: quasi tutti gli oggetti presenti nella classe sono fatti dai bambini o dai genitori.
- Nella didattica è fondamentale un’organizzazione ritmica dell’insegnamento: euritmia (materia quest’ultima che, insieme al disegno di forme, è propria esclusivamente delle realtà Waldorf), musica, disegno di forme, lavoro manuale, modellaggio e falegnameria scandiscono la nostra settimana e sono presenti in maniera continuativa per tutto l’anno scolastico.
- Nelle classi elementari, gli alunni non vengono valutati tramite voti: l’insegnante, alla fine di ogni anno scolastico, realizza per ognuno di essi una pagella sotto forma di poesia, racconto o pittura, che rappresenta un resoconto del comportamento e dei progressi dell’allievo in ogni ambito e offre dei suggerimenti positivi riguardo agli aspetti su cui il bambino può lavorare nell’anno successivo.
- Sono proposte due lingue straniere fin dalla I classe.
- Arte e bellezza ricoprono un ruolo centrale e vengono integrate in ogni materia di studio, dando vita ad un’arte dell’educazione.
- Viene coltivato con amore il legame che unisce il bambino alla natura e il rispetto per la natura medesima.
- Il maestro incontra con cadenza mensile i genitori, al fine di creare una responsabilità comune e condividere l’educazione; sceglie inoltre argomenti di pedagogia attinenti al percorso dell’anno e li propone ai genitori per un approfondimento insieme.